Piemonte - Entrate, DPII Torino: riapertura di tutti gli UU.TT. su 5 giorni, sicurezza e gestione degli spazi

Torino -

Si è concluso il confronto sindacale del 27 ottobre con la DPII di Torino, riguardante una bozza di Disposizione di Servizio relativa all’estensione di apertura su 5 gg. di tutti gli UU.TT.  della DP.

Sebbene non sussistano pregiudiziali contro l’apertura su 5 giorni, come USB abbiamo rappresentato  forti riserve in merito, dovute alla carenza di personale  di cui soffrono gli UT.TT. e  alle probabili ripercussioni che ciò comporterebbe su carichi di lavoro e benessere lavorativo (ad es. eccesso di polifunzionalità), fruizione di istituti contrattuali quali le ferie, accesso allo smartworking del personale dei front-office, turnazioni. Su tale ultimo punto abbiamo sottolineato la necessità del rispetto dei protocolli sulla sicurezza anti Covid – 19 (necessità di turnare per ridurre l’esposizione al pubblico), in vigore fino al perdurare dello stato di emergenza.

Abbiamo pertanto sottolineato come la DPII di Torino abbia subito una riduzione drammatica degli organici in questi anni, con una tendenza ancora in atto a causa delle uscite per pensionamento. Tali criticità risultano amplificate per gli UU.TT. periferici, che hanno sofferto maggiori pensionamenti e minori ingressi di personale neoassunto negli ultimi anni. Ricordiamo, inoltre, che la DPII è una realtà complessa, per estensione territoriale e per numero di Uffici Territoriali diffusi sul territorio (UT APSR, UT Chivasso, UT Ciriè, UT Cuorgnè, UT Ivrea, UT Rivoli, UT Susa, UT Torino 2, UT Torino 4), ognuno con proprie criticità e caratteristiche.

Tenuto conto delle criticità espresse, in assenza di un piano organizzativo valutabile (con numero dei servizi da erogare, flussi di utenza, piano delle rotazioni, chiarezza su carichi di lavoro tra front-office e back-office, pensionamenti in corso ecc.), come USB abbiamo rappresentato la nostra contrarietà all’apertura su 5 gg. per tutti gli UU.TT., ritenendo che possano non sussistere adeguate condizioni di fattibilità. Crediamo che sia necessario, semmai, attendere nuovi ingressi di personale da destinare agli Uffici Territoriali, unitamente a valutazioni differenziate  per i giorni di apertura al pubblico dei singoli UU.TT..

La Direzione, presentatasi al tavolo in assenza di un piano organizzativo, e nonostante la contrarietà di RSU e OO.SS., confermava la volontà di procedere all’estensione delle aperture deli UU.TT., riservandosi valutazioni in merito.

Come USB non possiamo che ribadire la nostra posizione, ritenendo che il confronto dovrebbe essere strumento per  trovare soluzioni d’incontro tra le Parti,  non una formalità tesa a legittimare decisioni imposte dall’alto (DC o DR), indipendentemente dalla condizione reale dei singoli territori.    Al contrario, solo in presenza di un piano massiccio di assunzioni e passando per la valorizzazione del personale già in servizio, si potrà venire realmente incontro alle esigenze della cittadinanza.

Vigileremo sulle criticità che potrebbero verificarsi a seguito dell’estensione della aperture, invitando il personale a segnalarcele.

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All’altro punto all’ordine del giorno si è discusso di quanto richiesto dalla RSU, in merito “alla revisione unilaterale del protocollo di sicurezza Covid-19 circa la capienza delle stanze”. La RSU esprimeva preoccupazione, ricordiamolo, in relazione a segnalazioni del personale su modifica dell’organizzazione degli spazi e delle stanze per far fronte alle giornate di rientro.

Nel nostro intervento abbiamo sostenuto l’importanza di salvaguardare i protocolli sulla sicurezza siglati tra Amministrazione e Parte Sindacale, in vigore fino al perdurare dello stato di emergenza; ricordando che detti protocolli hanno rappresentato un piano condiviso tra le parti, su una materia importante come la Sicurezza sul Lavoro, e grazie ai quali è stato possibile prevenire la nascita di focolai Covid sul luogo di lavoro.

Come USB abbiamo pertanto stigmatizzato l’unilateralità della Direzione, appoggiando la posizione espressa dalla RSU.

Crediamo, inoltre, che in questa fase ci si debba attenere alle indicazioni scaturenti dalla nota della Direzione Centrale Risorse Umane prot. n. 0280442 del 20/10/2021, laddove si fissa la percentuale indicativa in ufficio e nelle stanze intorno al 50%.

Siccome tale nota, tuttavia, scarica sui singoli Datori di Lavoro alcune determinazioni (es. presenze nelle stanze da tre), crediamo che queste ultime debbano essere guidate da valutazioni prudenziali (stanze da tre con 1 persona).

Il confronto sindacale si è pertanto concluso, lasciando immutata la situazione attuale delle stanze, in attesa di nuove determinazioni derivanti dai Tavoli di confronto nazionali.

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Altre ed eventuali:

*In chiusura di riunione abbiamo  chiesto di attivare in tempi rapidi le trattative relative all’accordo sulla ripartizione del Fondo di sede 2019, al fine di consentire una corretta discussione  e permettere al personale la verifica della propria posizione e contestualmente la giusta erogazione del pagamento.

** Con Nota del 16 settembre scorso indirizzata alla DR Piemonte, USB chiedeva di essere notiziata in merito alla fornitura di strumentazioni informatiche e tecniche da destinare al personale delle singole DP nell’ambito del lavoro da remoto. La DR rispondeva, confermando l’avvenuta consegna di circa 170 PC portatili alla DPII di Torino.

Nel corso dell’incontro, la DPII ha comunicato che sono in atto valutazioni circa i criteri di distribuzione dei predetti PC al personale.

Invitiamo il personale che ne avesse bisogno, a richiedere per tempo la fornitura di PC portatile istituzionale.

USB -  Agenzie Fiscali Piemonte – DPII Torino